ALTO MOLISE. LOCANDA MAMMI’ IL BUEN RETIRO DEI SAPORI

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Locanda Mammì veduta di sera

Al traguardo dei 4 anni di attività della Locanda Mammì, celebrati proprio in questi giorni, si arriva ad Agnone nell’Alto Molise, ancora una volta dalla chef Stefania Di Pasquo per considerare anche l’aspetto dell’accoglienza della struttura oltre che delle novità di primavera proposte nella cucina, con un week end sul posto che consiglio a tutti, per saggiare appieno il meglio di questa realtà.

Locanda Mammì – Prato Gentile a Capracotta

Una terra piena di valori, dall’Alto del Molise lo sguardo si perde tra l’Adriatico e le montagne dell’Abruzzo ancora innevate nel periodo, in particolare arrivando a Capracotta nel cuore montano della regione e poi discendere da Prato Gentile verso Agnone.

E’ proprio qui che il colpo d’occhio lascia un fascino particolare, una full immersion nel verde e nella tranquillità assoluta, tra pezzate rosse al pascolo e greggi di pecore si va giù dai 1600 metri ai 1000 di Locanda Mammì, in contrada Castelnuovo.

Locanda Mammì – veduta della valle circostante

Si arriva nella location, con comodo parcheggio e accesso privato alla zona residenziale, privacy, indipendenza totale e in pieno silenzio, camere sobrie e confortevoli, arredate in stile classico da cui traspare la tranquilla atmosfera montana.

Locanda Mammì – una camera al piano superiore

Dall’interno la scala che dà accesso alla Locanda e alla bella sala ristorante, per la formula b&b, con costi nella norma, considerando un plus valore per la cucina espressa e per la colazione al mattino preparata al momento, poi per il pranzo e cena dipende dalle scelte a tavola tra i vari menù e la carta dei vini.

Locanda Mammì parte della sala ristorante

Locanda Mammì sala ristorante, particolare della vetrata

L’attuale contesto gastronomico dell’area di Agnone, tenuto conto dell’apertura in città di recenti locali gestiti da giovani, non si discosta dalle proposte della tradizione molisana già riscontrata nei ristoranti classici, con la presentazione dei piatti e prodotti tipici dell’area, in particolare le note paste artigianali, carni di agnello, salumi e i grandi formaggi come il caciocavallo agnonese e i pecorini, compresi i vini tipici che permangono legati al Molise e al vicino Abruzzo, tra i bianchi il trebbiano e pecorino o i rossi tintilia e montepulciano.

Locanda Mammì la chef Stefania Di Pasquo

Stefania Di Pasquo, invece, ora cambia passo per rappresentare l’insieme tra passato, presente e futuro, innovazione e ricerca con riguardo alle materie del territorio e incursioni della costa, senza eccessi, anche considerando la pregressa e notevole attività formativa presso “Casadonna Reale” alla corte di Niko Romito, nella “vicina” Castel di Sangro, facendo proprio il bagaglio di esperienza con cui racchiude in sintesi il nuovo corso della cucina di qualità in Molise, con piatti “nutrigenici”, buoni e belli da vedere, passando appunto l’esame con la sua accogliente e romantica Locanda Mammì.

Locanda Mammì – ingresso alla cucina

 I nuovi menù primavera appena approntati, l’inserimento di alcune pietanze di mare oltre al baccalà con il pescato approvvigionato dal vicino Adriatico, carni, salumi e formaggi delle migliori selezioni, tenendo conto che l’area agnonese comprende caseifici storici come quello “Di Nucci” e “Pallotta” le cui famiglie sono originarie di Capracotta, luogo che ha dato i natali a generazioni di casari autentici. Ulteriori dessert e il recente aggiornamento della carta dei vini, rappresentano altresì il totale cambiamento a cui Stefania e lo staff si stanno dedicando con pregevole attenzione.

Locanda Mammì –  pane e grissini della locanda

Locanda Mammì  amusebouche crema di patata e polpetta di coniglio

 Piatti rinnovati, etichette anche extraregionali e bollicine tra le più significative, un accenno al bio, con l’inserimento anche di viticoltori campani come lo storico Mastroberardino del Taurasi, è così che il distinguo tangibile ad Agnone e nel Molise passa da Locandà Mammì.

Locanda Mammì  l’antipasto selezione salumi/formaggi con carciofi

Locanda Mammì  cipolla e parmigiano

 La carta delle pietanze comprende anche due degustazioni da 35 e 45 euro vini esclusi, con la possibilità del calice a scelta dalla selezione di etichette giornaliere.

Le incursioni che vengono dal mare, con il pescato dell’Adriatico fanno capolino nel variegato menù di Locanda Mammì, donando colore e mediterraneità.

Locanda Mammì  il polpo

Locanda Mammì  l’antipasto cozze e patate

 Il primo vino è un bianco DOP Molise Trebbiano della Cantina di Claudio Cipresso a San Felice del Molise (CB). Nel calice il vino ha un colore giallo verdolino. I profumi sono intensi e fruttati, con sentori di frutta matura e agrumi. In bocca si presenta piacevolmente fresco, sapido, equilibrato, di corpo.

Locanda Mammì  il Trebbiano molisano Claudio Cipressi Le Scoste

Locanda Mammì  Le Scoste nel calice

 Tra i primi piatti:

Locanda Mammì – fettuccella cavolfiore, acciuga e peperone crusco

Locanda Mammì  chitarrina asparagi e zafferano

In sequenza le seconde pietanze:

         coniglio cime di rapa e agrodolce di cipolle rosse

         pollo peperoni e patate

         agnello mandorlato

Locanda Mammì  coniglio cime di rapa e agrodolce di cipolle rosse

Locanda Mammì  pollo peperoni e patate

Locanda Mammì  agnello mandorlato

Il rosso, fresco e gradevole: Lacrima di Morro d’Alba Cantina Offida (AP)

Dalle Marche una delle più piccole DOC d’Italia che si origina da un vitigno dal gusto molto particolare. Affinato in serbatoi d’acciaio ed in bottiglia per periodi piuttosto brevi, si presta ad essere consumato giovane. Il bouquet di violetta e un buon corpo lo rende molto apprezzato presso il pubblico femminile. Inoltre è uno dei pochi rossi che servito fresco si sposa molto bene con zuppe di pesce o con il noto “brodetto” di pesce della riviera adriatica.

Locanda Mammì  Lacrima di Morro d’Alba DOC Offida

Un punto di riflessione. Tenuto conto delle bontà e bellezze sopra descritte, appare opportuno prendere maggiormente in considerazione, quale veicolo di sviluppo turistico, la gastronomia e l’accoglienza delle strutture presenti nei territori, in particolare quelle collocate fuori dagli itinerari classici e in aree raggiungibili con difficoltà. Sicuramente una scelta oculata l’idonea valorizzazione.

Un aspetto quindi da ottimizzare concretamente in ogni ambito locale, da parte delle amministrazioni e dei responsabili del settore, altresì incentivando la diffusione a mezzo stampa di valide iniziative al fine di promuovere al meglio la cultura del territorio, senza dovere aspettare l’arrivo dei visitatori in tali aree solo nelle occasioni programmate periodicamente, ma bensì avvantaggiarsi della presenza turistica tutto l’anno.

I dessert:

Locanda Mammì dessert: lampone cioccolato e nocciole – tortino di castagne – petaloso alle mandorle

Locanda Mammì dessert

Locanda Mammì dessert

Locanda Mammì dessert

Locanda Mammì dessert

La colazione al mattino con i prodotti da forno preparati della chef Stefania Di Pasquo

Locanda Mammì colazione

Locanda Mammì colazione

Locanda Mammì veduta retrostante

Locanda Mammì e il cuore del Molise valgono il viaggio, e non solo.

 

 

Locanda Mammì di Stefania Di Pasquo

B&B Colle Marino – C.da Castelnuovo n.86 Agnone (IS)
Tel. 0865 77379 – 320 0716023
Chiusura il lunedì.
www.locandamammi.it – Facebook Locanda Mammì

 

 
 

Franco D’Amico

Ph Archivio#Francodamico

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