L’extravergine va in convento. L’olio buono, pulito e giusto

Il laboratorio “Pane e olio” è stato sviluppato dalla condotta Slow Food Massico e Roccamonfina per un progetto significativo a difesa della biodiversità, alla salvaguardia del territorio e per la valorizzazione delle produzioni locali, in un luogo inusuale come la collina di Sant’Antonio a Teano, nell’areale sidicino della provincia di Caserta, dove nell’occasione è stato presentato il nuovo corso del comitato direttivo.

La visita riservata ad alcuni ambienti del convento mai aperti è stata possibile grazie alla concessione della fraternita francescana dei frati minori del convento di Sant’Antonio, poi a seguire  la degustazione dell’olio extra vergine di oliva dell’Azienda Agricola Monte della Torre di Alberto Marulli, alla presenza di Antonio Leonelli, capo panel olio della Camera di Commercio di Caserta.

La degustazione finale di un pane lievitato naturalmente, preparato esclusivamente con grani semi integrali italiani del panificio Feola di San Carlo di Sessa Aurunca e l’aperitivo vegetariano sono stati realizzati dal competente chef Gianfranco de Iorio.

Franco D’Amico

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