Posizione 12 via Filangieri – Festa a Vico
Cantina del Drago, ristorante wine club, si trova a Sutri nell’alto Lazio, in provincia di Viterbo, il luogo del gusto dove praticano l’arte Maurizio Angelini e Martino Mongelli, che non ho avuto modo di conoscere nel corso della prima edizione di “aggiungi un posto a cena” tenutasi al PAM 1870 di Caiazzo, recentemente, ma incontrati alla Festa a Vico.
Cantina del Drago: chef Martino Mongelli classe 83 dopo le scuole del Gambero Rosso è un’esperienza con lo chef Igles Corelli ed altre in giro per l’Italia torna a Roma per lavorare presso il ristorante le “ Le Tre Zucche”, e Maurizio Angelini, classe ’78, dopo gli studi accelerati ed intensi presso le scuole del Gambero Rosso e diversi stage in giro per l’Italia ed all’estero, trova la sua chiave di volta a livello professionale a Roma, anch’esso presso il ristorante “ Le Tre Zucche” dove, in breve tempo, diventa primo cuoco. Esperienza ad oggi conclusa per entrambi per potersi dedicare ad un nuovo ed entusiasmante progetto nel cuore della Tuscia, “Cantina del Drago”, che li vede protagonisti insieme a Salvatore Acquista e Luca Mancinelli.
La cucina della Cantina del Drago è orientata verso la continua ricerca del giusto connubio tra tradizione e innovazione, sempre nel rispetto delle materie prime, perché, come loro stesso affermano: “La materia prima, così come il soggetto per il quadro di un artista, resta l’unica vera protagonista di ogni piatto e solo la sua cura e ricercatezza può essere garanzia di buona riuscita”.
Nella serata del 4 giugno 2017 Maurizio Angelini Martino Mongelli e lo staff della Cantina del Drago hanno presentato nella serata della rassegna una pietanza che ha conquistato il palato del popolo presente numeroso nel corso della Festa a Vico di questi giorni. Il “torcione di foie gras”, con fondo di ciliegie e kiwi ha destato molto interesse, un equilibrio delle parti eccellente, dopo la degustazione il palato alla fine è risultato pulito e fresco.
TORCIONE DI FOIE GRAS: foie gras con cottura lunga e a bassa temperatura, fondo di ciliegie.
Una residenza storica: “Cantina del Drago” Il Palazzo che accoglie il luogo del gusto fu costruito nella seconda metà del ‘500 dal Cardinal Giovanni Morone, che presiedette l’ultima sessione del Concilio di Trento, governatore perpetuo di Sutri dal 1566 al 1580. Fu poi abitato dal nepote Orazio vescovo di Sutri dal 1580 al 1604. Dopo varie vicende passò ai Cialli Mezzaroma e da questi ai Principi del Drago, a cavallo tra il XIX e il XX secolo, Urbano del Drago utilizzò lo spazio a pian terreno come cantina e laboratorio di vinificazione della sua azienda agricola. Attualmente è proprietà dei Mancinelli che per ramo femminile discendono dai Cialli Mezzaroma.
Cantina del Drago a Sutri (VT) – piazza San Francesco
Franco D’Amico