Furore in Costa d’Amalfi, in viaggio tra le eccellenze della Campania con l’Hostaria Bacco e la Cantina di Marisa Cuomo.

Furore in Costa d’Amalfi, in viaggio tra le eccellenze della Campania con l’Hostaria Bacco e la Cantina di Marisa Cuomo.

Furore dall’alto della Costiera Amalfitana, raggiungibile dal passo di Agerola o dalla rotabile di costa, è come andare al mare passando tra i monti e la campagna, arrivando ad uno dei  Borghi più Belli d’Italia, attraversando sentieri e terrazzamenti coltivati a vigneto, uno splendido panorama mozzafiato sull’infinito del mare sottostante, qui l’Hostaria Bacco Furore che è anche hotel, si contraddistingue per la cucina di qualità insieme alla Cantina di Marisa Cuomo, che annovera eccellenti etichette derivate da vitigni autentici presenti solo in questo territorio altamente vocato alla viticoltura.

Dalla storia del secolo scorso, siamo al 1930, il capostipite Raffaele Ferraioli apre la Trattoria Bacco, in esito al completamento della strada rotabile Amalfi-Agerola, poi inaugurata cinque anni dopo. Le susseguenti generazioni hanno portato avanti la medesima filosofia avendo rispetto delle scelte dei predecessori, racchiudendone innanzitutto i valori dell’ospitalità e di accoglienza. Ma i riferimenti prioritari sono tuttora rivolti al territorio e alla stagionalità, al fine di corrispondere genuinità e autenticità delle materie prime reperibili in Costiera e nell’area campana, nel rispetto della tradizione per una cucina improntata ai valori della semplicità. In epoca più recente anche lo sviluppo dell’hotel con ammodernamento della struttura senza perdere l’impronta storica dell’Hostaria, che riporta le attuali tipicità di architettura mediterranea, prossima ad un restauro.

Furore, dunque, un territorio da raccontare tra i Borghi più belli d’Italia, dove eccellenze campane si ritrovano in un contesto ambientale di rara bellezza, tornanti poco battuti della Costiera Amalfitana che sembrano abbracciarsi tra il cielo e terrazzamenti coltivati a vigneti incastonati nelle macerine, realizzate con tecniche specifiche da tempi remoti. Indescrivibile, il ritorno tra queste terre emoziona, lo sguardo spazia sull’infinito del mare sottostante tra questi splendidi panorami, dove il respiro per un attimo pare che si fermi.

Qui, oltre al ristorante Bacco, anche la Cantina di Marisa Cuomo e Andrea Ferraioli, corrispondenti di famiglia, contribuiscono alla valorizzazione dell’area con i grandi vini della Costa d’Amalfi, tra bianchi, rossi e rosati derivati da propri vitigni autoctoni collocati nelle località di Furore, Ravello e Raito d Cetara, insieme alla possibilità di ritrovare queste splendide etichette abbinate alla cucina storica del ristorante di qualità Bacco Furore, dove generazioni della famiglia Ferraioli raccontano da 90 anni ai fornelli i sapori furitani, insieme alla sapienza di piatti unici della vera tradizione locale realizzati dalla chef Erminia Cuomo, ai fornelli da sempre, e dal giovane e competente staff di collaboratori diretti da Domenico Ferraioli.

L’accoglienza a Bacco Furore è sempre speciale.

Al tavolo la presenza del Q-R code per la richiesta smart del menù

Il benvenuto riservato da Domenico Ferraioli per gli ospiti con elementi particolari come il riso venere e il finocchietto selvatico

La produzione del pane avviene direttamente nella cucina del ristorante, con varie e gradite tipologie, utilizzando materie locali e cotture tradizionali, poi l’assaggio con l’olio extravergine dell’azienda cilentana Madonna dell’Olivo lascia il segno. Monocultivar di olive simili all’itrana denocciolate, evo di qualità fruttato intenso dai sapori e profumi complessi, variegati toni vegetali in evidenza.

Bacco Furore: segnalato dalla Guida Michelin e da numerosi altri advisor, rientra nella prestigiosa Unione dei Ristoranti del Buon Ricordo, fondata dal Touring Club e che conta poco più di cento locali (di cui quattro in Campania: lo Stuzzichino di Sant’Agata sui due Golfi, il M’ama di Praiano, Pascalò di Vietri sul Marre) tutti di livello medio-alto disseminati in Italia. Collabora con Alleanza dei Cuochi di Slow Food e Presidi.

Dal menù le proposte eccezionali di questo scorcio d’autunno, che con le temperature ancora piacevoli, ci regalano emozioni al palato in un contesto variegato dalle scelte personalizzabili con costi regolari, tenendo presente la qualità del servizio e il rapporto delle pietanze e la carta dei vini importante. Per un pasto completo siamo ad un costo almeno di 50-60 euro compreso di dessert e distillato. Etichette a parte.

Tra gli antipasti degustati: Gamberi e ricotta di fuscella in foglie di vite

Trilogia di tonno: scottato al sesamo, carpaccio e polpetta di tonno con pomodorini

Furore Bianco doc Costa d’Amalfi:

Siamo ad un 60-40 di Falanghina e Biancolella tra uvaggi tipici della zona, allevati nei terrazzamenti attigui sino ai 700 metri di altitudine, tra queste rocce che sembrano dolomiti di costiera, nel contesto di un microclima favorevole. I vini della Cantina di Marisa Cuomo sono ritenuti tra le componenti dei c.d. vini estremi, quali prodotti eccellenti provenienti appunto da vigneti situati in ambienti difficili strappati alla montagna e vinificati con tenacia e fatica anche notturna.

L’insieme: trilogia di tonno, insalata tiepida di mare al cartoccio e baccalà in pastella

Siamo al passaggio dei primi a scelta, alta qualità di realizzazione della materia e delle variegate consistente nei condimenti, freschezza in primis degli elementi e verdure raggruppati in profumi e sapori tipici dei piatti terra/mare realizzati in Costa d’Amalfi, che fa parte di quella cucina e pasticceria riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo.

Gnocchetti acqua e farina: con sautè di cozze, peperoncini di fiume, pomodori secchi e zeste di limone Sfusato Amalfitano

Ndunderi di Minori al pesto furitano:

gnocchi di ricotta, formaggio e farina conditi con pomodorini, formaggio vaccino, pinoli e basilico.

Ndunderi di Minori: al pesto furitano con la variante di vongole

Linguine alla colatura di alici di Cetara secondo Erminia: con olive, capperi, pinoli e noci

E’ Erminia Cuomo, che dalla cucina del ristorante Hostaria di Bacco in quel di Furore in provincia di Salerno, nella splendida cornice della Costiera Amalfitana, dove i sapori si confondono tra l’anima e il cielo, propone delle pietanze strettamente legate al territorio montano e marino, in uno dei Borghi più belli d’Italia, ci racconta la sua speciale ricetta di linguine con la colatura d’alici, di cui la famiglia Ferraioli ha contribuito a sostenere il Presidio Slow Food del prodotto originale di Cetara.

Olive snocciolate unite gli altri ingredienti, in aggiunta successivamente alla colatura d’alici ed al limone, frullate nell’insieme per qualche secondo, per un composto che viene messo in una terrina, senza aggiunta di sale. Una volta poste in cottura e scolate al dente, le linguine vengono versate nella terrina e mescolate, se del caso da diluire con un po’ d’acqua di cottura. Al servizio un insieme di profumi e sapori ineguagliabili.

Alcuni riconoscimenti di Bacco Furore:

Hotel & Ristorante – Ristorante del Buon Ricordo Selezionato sulla guida Michelin, Alleanza dei Cuochi Slow Food Campania & Basilicata, Accademia Italiana della Cucina

Tra gli altri secondi in carta, il Baccalà in pastella: su vellutata di patate, zeste di Sfusato amalfitano e pepe rosa

La Ricciola in foglie di vite: con pomodorini, olive nere e olio alla rucola

Un classico  immancabile nella cucina di Bacco, la Tradizionale frittura di mare: con verdure in pastella e aggiunta di alici, profumi e materie di qualità assoluta.

Delizia al limone della Costiera Amalfitana

Dai dessert proposti la Delizia al Limone, intramontabile, sempre presente nella sfera della pasticceria classica della costiera amalfitana e della penisola sorrentina da cui deriva la ricetta d’origine.

Il Semifreddo alla pesca

Il Bocconotto Amalfitano: con crema pasticciera e amarene

Ad onorare le portate di dolci anche dei distillati che sono originati dalle erbe e materie spontanee presenti tra i monti e le campagne della costiera, a Bacco Furore in particolare si produce in proprio il “Nanassino”, il distillato derivato dai fichidindia, ma anche al finocchietto e altre tipologie.

“Nanassino”, liquore al fico d’India e altri distillati.

‘Na tazzulella ‘e CafFernando: Il piacere del caffè viene dal collaboratore Fernando, che prepara al banco caffetteria le sue proposte in tazza tratte da miscele speciali, elaborate per gli ospiti del ristorante Bacco e dell’Hotel.

La Cantina Marisa Cuomo

Ingresso della Cantina storica Marisa Cuomo in via Lama a Furore

Scavata nella roccia e realizzata già nel 1942 dagli intrepidi Ferraioli di Furore, nel 1980 viene fondata definitivamente con la denominazione Cantine Marisa Cuomo, l’azienda vinicola di Andrea Ferraioli e Marisa Cuomo che si estende per oltre 10 ettari di territorio sulla Costa d’Amalfi, tra Furore, Ravello e Raito sopra Cetara. La Cantina storica si avvale di un’altra sede decentrata a Conca dei Marini per le esigenze dei vigneti collocati in diverse località. Nel divenire la realizzazione a nord di Furore, nell’areale di Agerola, anche una nuova ed efficiente Cantina che raggrupperà le primarie attività dell’azienda vinicola, già proiettata nel futuro con le nuove generazioni dei giovani Raffaele e Dorotea Ferraioli.

La grotta e barrique francesi di primo passaggio per l’elevazione del Fiorduva

Da qui nascono le selezioni di uve nobili quali ripoli, fenile, pepella, e i più noti falanghina, piedirosso e aglianico, in un contesto ambientale unico tra microclima e posizione favorevole con profumi di terra e mare. Altitudini, terroir e tecniche di elaborazione all’avanguardia, nell’insieme danno vita a vini di elevatissima qualità, apprezzati in tutto il mondo.

Andrea Ferraioli e Marisa Cuomo, con la pregevole collaborazione dell’enologo Luigi Moio ed i vinicoltori dell’azienda, riescono pertanto a realizzare vini di qualità dal sapore unico e straordinario come il territorio della costa di Furore, riscontrando notevoli consensi nel panorama enologico nazionale ed internazionale.

I tini per la fermentazione controllata macerazione dei rossi

tratto da un racconto di Luigi Veronelli… Viti cresciute sulla Divina Costiera uniscono terra e mare. Furore, le sue vigne e l’inizio dell’avventura di Marisa Cuomo e Andrea Ferraioli

L’esterno della Cantina Cuomo con il logo Fiorduva in bella vista

Il Fiorduva il vino principe indiscusso della Cantina Cuomo, insieme alle altre principali tipologie dei vini tra cui il Furore e Ravello, che compongono le varianti bianco/rosso/riserva, nonché il Rosato Costa d’Amalfi.

Per gli appassionati: Tour & tasting in Cantina su prenotazione, gestito da Letizia Ferraioli

Dal 1 Aprile al 27 Ottobre
9.00 – 18.00 Aperti dal lunedì alla Domenica

Dal 28 ottobre al 31 Marzo
9.00 – 17.00 Aperti dal lunedì al Sabato (degustazioni disponibili fino a esaurimento vini)

Onorato di avere ricevuto in dono dalla Chef Erminia Cuomo, in rappresentanza della famiglia Ferraioli di Bacco Furore, il piatto in ceramica di Vietri della Ceramica Artistica Solimene, che fa parte anche del format del “Menù del Buon Ricordo”. Un giorno speciale senza dubbio, da ricordare, ringraziando per l’accoglienza anche la Cantina Marisa Cuomo.

Hostaria Bacco – hotel
Cantine Marisa Cuomo

Località Furore via Lama – Costa d’Amalfi

La storia continua, Auguri… “pé cient’ate anne”

Franco D’Amico

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